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Regime Forfettario

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Regime Forfettario traduttore

Lo sai che è puoi iniziare una nuova attività senza pagare troppe tasse? Hai sentito parlare del regime forfettario e vuoi sapere se puoi applicarlo alla tua partita IVA? Stai semplicemente valutando se aprire una nuova attività e vuoi sapere se il forfettario fa al caso tuo? In tutti i casi benvenuta sul nostro blog, siamo il team italiano specializzato in regime forfettario!

Oggi rispondiamo al quesito di Nadia che chiede informazioni sull’apertura partita Iva forfettario per traduttrice. In questa breve guida analizziamo quindi tutti gli aspetti più rilevanti del forfettario come tasse e previdenza con l’augurio che anche lei possa realizzare il suo desiderio al più presto.

Chissà quante volte hai pensato di metterti in proprio per svolgere la tua professione ed aprire la partita Iva, ma hai sempre desistito scoraggiata dai costi o dalle difficoltà.
Grazie al regime forfettario è tutto molto più semplice ed economico. Vuoi saperne di più? Leggi questo articolo e scopri come il regime forfettario applicato alla tua partita iva ti permette di avere molti vantaggi ed agevolazioni rispetto alle altre partite IVA.

Due parole su chi siamo: il nostro team è specializzato in regime forfettario ed operiamo anche online gestendo tantissime attività. Con il nostro abbonamento ti garantiamo la gestione della tua partita IVA tramite un consulente dedicato. Dopo questa premessa, ti auguriamo buona lettura e non esitare a contattarci per informazioni ed eventuali dubbi.

Indice dei contenuti

  • Apertura partita Iva traduttore
  • La nostra risposta a Nadia
  • Regime forfettario traduttore
  • Codice Ateco traduttore
  • Calcolo tasse ed INPS traduttore
  • Consulente per Traduttore in Regime Forfettario

Apertura partita Iva traduttore

“Buongiorno, lavoro come traduttrice e operatore di customer service su una piattaforma americana: Upwork. Ho iniziato da poco i primi mesi ho guadagnato poco meno di 3000€, ma quest’anno ad oggi ho già quasi raggiunto i 5000€ perciò sono giunta alla conclusione che dovrò aprire la partita IVA.

Mi hanno parlato del regime forfettario, ma non ho ancora capito quanto mi costerà di INPS.
Ho capito che serve l’iscrizione alla camera di commercio, che i guadagni saranno tassati del 15% sul 67%, ma non potrò scaricarmi i costi (neanche le commissioni che pago alla piattaforma??) … ma non ho ancora capito quanto dovrò versare all’INPS!

Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.

Cordialmente”

Nadia – Silvi

La nostra risposta a Nadia

Buongiorno Nadia, ti ringraziamo per il quesito che ci hai posto sulla apertura partita Iva forfettario traduttrice perché ci da la possibilità di chiarirti ti le idee ma anche di rispondere al contempo ad altre richieste simili.
L’apertura della partita Iva è dovuta, non solo quando si è prossimi al raggiungimento dei 5.000€, ma quando l’attività non viene più svolta occasionalmente.
Questo significa che la partita Iva deve essere aperta quando si svolge un’attività professionale, artistica o d’impresa, con costanza e continuità nel tempo, indipendentemente dai compensi percepiti.

Fatta questa premessa passiamo a rispondere in modo articolato alla tua domanda.
L’attività di traduttrice e customer service può essere svolta come freelance, ovvero come libera professionista, non occorre quindi l’iscrizione alla Camera di Commercio.

Regime forfettario traduttore

Nadia, in Italia è in vigore un regime fiscale agevolato chiamato regime forfettario, nelle righe successive ti spieghiamo bene di cosa si tratta.

Al momento dell’apertura partita iva come traduttrice è fondamentale la scelta del regime fiscale tra queste due alternative:

  1. regime forfettario
  2. regime semplificato

La differenza sostanziale sta nella determinazione del reddito e nelle tasse che si pagano.
In regime forfettario tutto è basato sul coefficiente di redditività mentre nel regime semplificato è determinato da ricavi meno i costi sostenuti. Ovviamente ci sono altre differenze che non rientrano nell’oggetto di questa guida.

Vediamo cosa prevede il regime forfettario se si applica alla propria partita IVA.
Permette di godere di un’aliquota sostitutiva del 15% che viene ulteriormente ridotta al 5% per i primi 5 anni, se vengono rispettati determinati requisiti, maggiori informazioni le trovi nella nostra guida al regime forfettario.
Se si ha già una partita IVA, il forfettario si può applicare se l’anno precedente non si è superata la soglia di 85.000 € come fatturato.

Nel caso si apre adesso la partita IVA si deve prestare attenzione a non superare la stessa soglia degli 85.000 € nel corso dell’anno, in caso contrario dal primo gennaio dell’anno successivo si deve applicare il semplificato!

Per l’attività di traduttrice è previsto un coefficiente di redditività del 78%.

Codice Ateco traduttore

Nadia, la normativa fiscale prevede che ad ogni attività con partita Iva corrisponda la scelta di un Codice Ateco che la identifichi in modo univoco.
Nel tuo caso il codice Ateco adatto è:

74.30.00 – Traduzioni ed interpretariato.

Dovrai poi iscriverti alla Gestione separata INPS, che prevede il pagamento dei contributi previdenziali con aliquota del 26,07% per il 2024 applicata al reddito imponibile.

Calcolo tasse ed INPS traduttore

Per comprendere quanto andrai a pagare tra tasse e previdenza, facciamo un paio di simulazioni. Nadia, ipotizziamo che nel corso dell’anno incassi ricavi pari a 10.000 € ed ovviamente adotti il regime forfettario.

Esempio 1

Reddito lordo: 10.000 €
Coefficiente di redditività: 78%
Aliquota imposta sostitutiva: 5%
Aliquota Gestione separata INPS: 26,07%

Reddito imponibile: 10.000 € x 78%= 7.800 €
Imposta sostitutiva: 7.800 € x 5% = 390 €
Contributi INPS: 7.800 € x 26,07% = 2.033,46 €

Grazie al principio della rivalsa, il 4% di 10.000 € ossia 400 €, sarà imputato per rivalsa al committente.

Esempio 2

Supponiamo invece che nel corso dell’anno incassi ricavi pari a 30.000 € ed ovviamente adotti il regime forfettario.

Reddito lordo: 30.000 €
Coefficiente di redditività: 78%
Aliquota imposta sostitutiva: 5%
Aliquota Gestione separata INPS: 26,07%

Reddito imponibile: 30.000 € x 78% = 23.400 €
Imposta sostitutiva : 23.400 € x 15% = 1.170 €
Contributi INPS: 23.400 € x 26,07% = 6.100,38 €

Se vuoi approfondire puoi leggere la guida apertura partita iva traduttori.
Restiamo a tua disposizione se hai bisogno di ulteriori delucidazioni.

Consulente per Traduttore in Regime Forfettario

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    «Riduzione contributi INPS professionista
    Partita Iva: quando conviene mantenerla»

    Interazioni del lettore

    Commenti

    1. giusy dice

      8 Gennaio 2019 alle 10:47

      salve ho svolto attività di prestazione occasionale e adesso comincio a superare la soglia dei 5000. Qualora volessi aderirire al nuovo regime forfettario non potrei fatturare piu per il mio vecchio datore di lavoro?
      jenni

      Rispondi
      • Staff dice

        9 Gennaio 2019 alle 18:26

        Buonasera, è vero che per mantenere il nuovo regime forfettario non si può fatturare ai datori di lavoro degli ultimi due anni, ma in questo caso si intende datori di lavoro da dipendente non committenti di prestazioni occasionali.
        Se nel 2018 ha svolto solo prestazioni occasionali, il fatturare al suo precedente committente non sarà causa ostativa per l’applicazione del regime forfettario.
        Cordiali saluti

        Rispondi

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