Sempre più diffusa è la voglia di meditazione e tranquillità per questo l’attività di insegnante di Yoga si sta sempre più diffondendo. Anche tu avrai visto video o lezioni di yoga in giardini tranquilli che ti è venuta ha fatto venire voglia di iniziare a svolgere questa attività?
In questo articolo scoprirai non solo il codice Ateco di riferimento ma anche tutte le caratteristiche fiscali che possiede l’insegnante di yoga per aprire la partita iva.
L’attività di insegnamento dello yoga è una professione aperta. Questo vuol dire che puoi definirti un insegnante di yoga, indipendentemente dalla tua educazione ed esperienza. Non ci sono requisiti legali per l’insegnamento dello yoga.
Come tutti i liberi professionisti anche l’insegnante di yoga deve richiede l’apertura della partita Iva. La prima scelta che dovrai fare è quella della tipologia di regime fiscale da adottare. Hai mai pensato ad un regime agevolato come il regime forfettario? Questo regime incentiva le attività commerciali o professionali di dimensioni minori.
In questo modo, avrai diritto a molti vantaggi, come ad esempio:
- reddito fino ad 85.000 €
- imposta sostitutiva con aliquota bassa
- niente Iva in fattura
- gestione contabilità più semplice
- risparmio sul costo del commercialista
Per quanto riguarda l’imposta sostitutiva, l’aliquota prevista è del 15% che può essere ridotta per il primo quinquennio al 5% se possiedi i requisiti richiesti.
Leggi anche: Regime forfettario aliquota al 5% o al 15%
Ricordiamo che se aderisci al Forfettario potrai godere di queste esenzioni:
- esenzione dall’applicazione dell’Iva: non dovrai provvedere al versamento e alla liquidazione di essa, ma sei tenuto all’imposta di bollo da 2 euro per le fatture superiori a 77,47 €.
- esonero dalla registrazione delle fatture emesse, dei corrispettivi e degli acquisti
- non devi conservare i registri ed i documenti
- nessuna dichiarazione e comunicazione annuale IVA e niente “esterometro”
- niente comunicazione delle dichiarazioni d’intento ricevute
Sarai comunque obbligato a:
- numerare e conservare le fatture d’acquisto e le bollette doganali
- certificare e conservare i corrispettivi
- presentare gli elenchi riepilogativi delle operazioni intra-comunitarie
- versare l’IVA per gli acquisti di beni intra-U.E. di importo annuo superiore a 10.000 € ed ai servizi ricevuti da non residenti con applicazione del reverse charge
Codice Ateco Insegnante Yoga
Per effettuare il calcolo delle tasse dovrai essere a conoscenza del Codice Ateco cui fa riferimento il coefficiente di redditività.
Il termine ATECO sta per ATtività ECOnomiche e si riferisce alla classificazione dell’attività economica adottata dall’ISTAT per finalità statistiche. Si tratta di un codice alfanumerico molto importante poiché serve a catalogare il lavoro da un punto di vista fiscale e sarà necessario per il calcolo dei contributi. Ogni business ha un codice che identifica la tipologia di attività per la quale si deve aprire la Partita Iva.
Guardiamo com’è composto il Codice Ateco Insegnante di Yoga:
Dalla tabella deduciamo che il codice Ateco più adatto allo svolgimento di questa attività è 85.51.00 – Corsi sportivi e ricreativi.
Dal gruppo 85.5 sono escluse le attività comprese nei gruppi 85.1-85.4, istruzione prescolastica, istruzione primaria, istruzione secondaria ed istruzione superiore. Dalla classe 85.51 sono escluse formazione culturale (codice 85.52) e accademie ed università.
Nel calcolo dei costi da sostenere dovremo essere a conoscenza anche del coefficiente di redditività che, nel caso dell’insegnante di yoga con codice 85.51.00, è pari al 78%.
Come aprire partita Iva insegnante Yoga
- Inquadramento: Libero Professionista
- Requisiti richiesti: No
- Iscrizione Camera Commercio: No
- Previdenza: iscrizione alla Gestione Separata INPS
- Apertura partita Iva: presso l’Agenzia delle entrate modello AA9/12
Leggi anche: Apertura Partita Iva Regime Forfettario
Calcolo tasse regime forfettario insegnante di Yoga
Irene da due anni è insegnante di yoga e nell’ultimo anno ha ricavato 18.000 euro. Quanto deve pagare l’anno successivo tra tasse e contributi INPS?
- Reddito lordo: 18.000€
- Coefficiente di redditività: 78%
- Aliquota imposta sostitutiva: 5% (essendo da meno di 5 anni che svolge l’attività)
Reddito imponibile: 18.000 € x 78% = 14.040 €
Imposta sostitutiva: 14.040 € x 5% = 702 €
Contributi INPS Gestione Separata: 14.040 € x 26,23% = 3.682,69 €
Leggi anche: Calcolo tasse regime forfettario
Per ulteriori informazioni sulla partita Iva come si apre e quanto costa inserisci i tuoi dati e ti contatteremo per una consulenza gratuita:
- Apriamo la tua partita Iva in Regime Forfettario svolgendo tutte le pratiche necessarie.
- Aggiorniamo la tua contabilità, prepariamo tutti gli F24 e ci occupiamo di tutti gli adempimenti necessari, inclusa la tua dichiarazione dei redditi.
- Il tuo consulente personale, ti assiste per tutto l’anno tramite supporto telefonico ed email ticket.
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