Devi sapere che per calcolare il reddito imponibile nel regime forfettario, deve essere considerato il coefficiente di redditività.
Vediamo quindi di fare chiarezza sul coefficiente di redditività in regime forfettario ma soprattutto capire come si applica per il calcolo del reddito imponibile.
La soglia dei redditi per il regime forfettario è a 85.000 €.
In regime forfettario, al posto della tradizionale IRPEF, è prevista l’imposta sostitutiva.
In caso di attività startup, o in presenza di determinati requisiti è fissata al valore del 5%.
Se non si posseggono i requisiti richiesti, il valore previsto per l’anno 2020 è del 15%.
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Indice dei contenuti
Coefficiente di redditività in regime forfettario
Il coefficiente di redditività è una percentuale da applicare al fatturato complessivo, costituito da ricavi o compensi, per il calcolo del reddito imponibile.
Nei regimi ordinari, per calcolare il reddito imponibile, è necessario sottrarre i costi che derivano dalla propria attività dal fatturato complessivo.
In regime forfettario, non si procede con questo principio, ma i costi vengono calcolati forfettariamente proprio grazie al coefficiente di redditività.
Attenzione: il coefficiente di redditività è differente a seconda dell’attività svolta e dipende quindi dal Codice Ateco.
Ti ricordiamo che il Codice Ateco è un codice alfanumerico che identifica l’attività in modo univoco e puoi consultarli nel sito dell’Istat.
I coefficienti in base all’attività
Abbiamo visto che ogni tipologia di attività, prevede un coefficiente di redditività differente.
Vediamo, ordinati in modo crescente, i coefficienti di redditività a seconda del settore di appartenenza.
Ti ricordiamo che, più alto è il valore percentuale, minori sono i costi forfettari previsti e quindi scaricabili:
- 40% commercio al dettaglio e all’ingrosso, commercio di alimenti e bevande,
industrie alimentari e delle bevande e alloggio e ristorazione. - 54% commercio ambulante non alimentare
- 62% intermediari del commercio
- 67% altre attività economiche
- 78% attività professionali, scientifiche e tecniche,
servizi finanziari e assicurativi, sanitarie di istruzione - 86% costruzione e attività immobiliari.
Calcolo imposta sostitutiva
Come calcolare l’imposta sostitutiva da versare?
Si deve applicare al totale dei ricavi e compensi, ossia il reddito lordo, il coefficiente di redditività previsto per l’attività.
Facciamo qualche esempio per capire meglio.
Geometra con fatturato lordo 27.000 € e coefficiente di redditività pari a 78% e aliquota imposta al 5%.
- Reddito imponibile: 27.000 € x 78% = 21.060€
- Imposta sostitutiva: 21.060€ x 5% = 1.053€
Muratore con fatturato lordo 15.000 € e coefficiente di redditività pari a 86% e aliquota imposta al 5%.
- Reddito imponibile: 15.000€ x 86% = 12.900€
- Imposta sostitutiva: 12.900€ x 5% = 645€
Commerciante con fatturato lordo 40.000 € e coefficiente di redditività pari a 40% e aliquota imposta al 5%.
- Reddito imponibile: 40.000€ x 40% = 16.000€
- Imposta sostitutiva: 16.000€ x 5% = 800€
Puoi trovare altri esempi, in altri articoli sul nostro blog e nel calcolo tasse regime forfettario
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