Sei interessato al regime forfettario perché vuoi aprire una partita IVA? Lo sapevi che finalmente anche in Italia è possibile iniziare una nuova attività senza pagare una tassazione esagerata? Nella nostra rubrica, consulenze forfettario, ci occupiamo di rispondere alle domande più interessanti che ci inviano i nostri lettori tramite email.
Oggi rispondiamo ad un quesito di Francesca da Campobasso, che ci chiede informazioni sul passaggio al forfettario con finanziamento invitalia. Il nostro team, specializzato in regime forfettario, opera dal 2013 online e con il nostro abbonamento ti garantisce la gestione completa della partita IVA tramite un consulente dedicato. Dopo questa premessa, ti auguriamo buona lettura e non esitare a contattarci per informazioni ed eventuali dubbi.
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Indice dei contenuti
Passaggio al forfettario con finanziamento invitalia
“Salve, nel 2014 inizio la mia attività grazie ad un finanziamento invitalia che mi permette l’acquisto di beni strumentali per la mia attività per 21.000 euro al netto dell’Iva, con contabilità di tipo semplificato.
Mi ritrovo quindi con il costo complessivo dei beni strumentali superiore ai 20.000 euro che mi permetterebbero il passaggio al regime forfettario.
La mia domanda è la seguente: sono obbligata a rimanere per tutta la durata della mia attività al regime semplificato oppure c’è un modo per passare al regime forfettario?
Posseggo tutti gli altri requisiti indispensabili al passaggio di regime.
La ringrazio
Saluti”
Francesca – Campobasso
La nostra risposta a Francesca
Buonasera Francesca, ti ringraziamo per la tua domanda relativa al passaggio al forfettario con finanziamento invitalia.
Prima di rispondere al tuo quesito facciamo una premessa su come, e quali beni, considerare al fine di rispettare il limite da te citato.
La circolare 10/E del 2016 ci indica che al fine di rispettare il limite di 20.000€ di valore dei beni strumentali, devono essere considerati questi dettagli:
- il valore dei beni strumentali deve essere conteggiato al netto dell’Iva;
- i beni strumentali ad uso promiscuo, come l’auto, devono essere conteggiati al netto dell’Iva e al 50% del costo di acquisto;
- non devono essere conteggiati i beni dal costo inferiore ai 516,45€.
Fatta questa premessa, ricordiamo che la verifica del rispetto di questo limite deve essere fatta considerato il valore in stock al 31/12 di ogni anno.
Per poter passare al regime forfettario è necessario vendere o dismettere parte dei beni strumentali in proprio possesso, in modo da abbassare il totale del valore dei beni strumentali.
Vendendo parte dei beni strumentali nel 2017, se al 31/12/2017 si rispetta il limite di 20.000€, a partire dal 1° gennaio 2018 potrà essere applicato il regime forfettario.
Ovviamente fermo restando il rispetto degli altri requisiti di accesso.
Cordiali saluti
Lo Staff di regimeforfettario.it
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