
Calendario Scadenze Fiscali: tutte le date e le novità da ricordare. Il tuo alleato contro le brutte sorprese.
Lorenzo
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Proroga delle scadenze fiscali al 21 luglio 2025
Confermata la proroga delle scadenze fiscali al 21 luglio 2025 relative ai versamenti delle imposte sui redditi 2024 e degli acconti 2025
Vediamo tutto quello che devi sapere.

Calendario scadenze fiscali

Scadenze fiscali nel Regime Forfettario: la Guida Completa
Chi aderisce al regime forfettario gode di una gestione fiscale semplificata, ma questo non significa che possa trascurare le scadenze fiscali. Rispettare i termini previsti è fondamentale per evitare sanzioni, ritardi e interessi. In questa guida troverai una panoramica chiara e aggiornata sulle principali scadenze fiscali che interessano i contribuenti forfettari, con consigli pratici per affrontarle senza stress.
Perché è importante conoscere le scadenze fiscali?
Molti professionisti e freelance scelgono il regime forfettario per la sua semplicità, ma spesso sottovalutano l’importanza della pianificazione fiscale. Avere ben chiaro quando pagare le imposte e quali adempimenti sono richiesti è essenziale per:
- Evitare sanzioni e multe per ritardi nei versamenti
- Gestire in modo efficiente il flusso di cassa
- Mantenere una contabilità ordinata anche in un regime agevolato
Quali scadenze fiscali nel regime forfettario?
Chi aderisce al regime forfettario non è soggetto a IVA, ritenute d’acconto o obbligo di registrazione contabile.
Tuttavia, restano alcune scadenze fondamentali da rispettare.
Versamento dell’imposta sostitutiva
Nel forfettario si paga un’unica imposta sostitutiva (5% o 15%) in luogo di IRPEF, addizionali e imposta di bollo. I versamenti seguono due appuntamenti annuali:
- Giugno/Luglio: saldo dell’anno precedente + primo acconto per l’anno in corso
- Novembre/Dicembre: secondo acconto
Contributi INPS
Se sei iscritto alla Gestione Separata o alla gestione artigiani/commercianti, dovrai versare i contributi previdenzali, in parte fissi e in parte proporzionali al reddito. Dovrai versare con scadenza trimestrale (per i contributi fissi): febbraio, maggio, agosto e novembre. Gli acconti ed i saldi verranno versati con le stesse tempistiche dell’imposta sostitutiva. Maggiori dettagli puoi trovarli negli articoli dedicati ai contributi INPS professionisti, contributi INPS artigiani e contributi INPS commercianti.
Dichiarazione dei redditi
Anche se con notevoli semplificazioni, il forfettario deve presentare il Modello Redditi Persone Fisiche (ex Unico), generalmente entro fine ottobre.
Sebbene senza obbligo IVA, le fatture elettroniche vanno emesse nei tempi previsti e con numerazione progressiva.
Ricorda che le non tutte le scadenze fiscali sono universali. Alcune dipendono dalla tipologia di attività, se si tratta di professionista, artigiano o commerciante. Altra variabili è rappresentata dall’’ente previdenziale di riferimento. Ad esempio alcune categorie di professionisti sono iscritti a Casse previdenziali autonome e non alla gestione separata INPS. In questo caso le scadenze sono determinate direttamente dall’ente. Infine si deve tenere conto di eventuali rateizzazioni o proroghe introdotte ogni anno dall’Agenzia delle Entrate. Per questo è importante tenere d’occhio le circolari aggiornate e, se possibile, farsi assistere da un commercialista. Se di tuo gradimento puoi utilizzare questa sezione del nostro sito completamente gratuita. Puoi anche consultare il sito dell’Agenzia dell’Entrate, oppure il sito della Confcommercio.
Anche se il regime forfettario semplifica molti aspetti della fiscalità, conoscere e rispettare le scadenze fiscali è fondamentale per evitare problemi con il fisco. Pianificare in anticipo, sfruttare gli strumenti digitali e restare informati è la chiave per gestire al meglio la tua attività.