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Assistenza su accertamenti fiscali: la guida completa

Assistenza su accertamenti fiscali: servizio SOS cartelle

Hai ricevuto una cartella esattoriale, un avviso bonario o una comunicazione dall’Agenzia delle Entrate o dall’INPS? Hai bisogno di assistenza su accertamenti fiscali e non sai a chi rivolgerti? Evita errori che costano caro e difendi i tuoi diritti al meglio. Leggi questa guida e chiarisci tutti i tuoi dubbi.

Panoramica sull’accertamento fiscale

Ti starai chiedendo, cos’è un accertamento fiscale? L’accertamento fiscale è uno strumento attraverso cui l’Agenzia delle Entrate verifica la correttezza delle dichiarazioni dei redditi e il rispetto degli obblighi tributari da parte di contribuenti, professionisti e imprese. Si tratta di un procedimento amministrativo che può avere conseguenze rilevanti, sia sul piano economico che su quello legale.

Il suo scopo è accertare eventuali violazioni, omissioni o incongruenze che comportano il recupero di imposte non versate, oltre a sanzioni e interessi. L’accertamento può riguardare vari tributi: IRPEF, IVA, IRES, imposta di registro, e altri tributi minori, a seconda del profilo fiscale del soggetto controllato.

Esistono diverse tipologie di accertamento, analitico, sintetico, induttivo, automatico ciascuno con caratteristiche, presupposti e modalità procedurali specifiche. È fondamentale conoscere i propri diritti, le tempistiche e gli strumenti di difesa previsti dalla normativa, in modo da rispondere in maniera tempestiva e adeguata.

Affrontare un accertamento fiscale senza una corretta preparazione può portare a errori gravi e costosi. Per questo motivo, ricevere assistenza qualificata da parte di un consulente esperto è essenziale per tutelare la propria posizione e gestire al meglio ogni fase del procedimento.

Tipologie di accertamento fiscale

L’ordinamento tributario italiano prevede diverse tipologie di accertamento fiscale, ciascuna pensata per contrastare specifiche ipotesi di evasione o irregolarità. Conoscere le differenze tra queste forme è fondamentale per capire quale procedura si sta subendo e come comportarsi di conseguenza.

  1. automatico
  2. formale di controllo
  3. analitico
  4. sintetico o redditometrico
  5. induttivo

Quando scatta l’accertamento? L’accertamento può avviarsi:

  • su iniziativa dell’Agenzia delle Entrate (per anomalie rilevate nei controlli incrociati)
  • a seguito di segnalazioni (anonime o da parte di enti terzi)
  • dopo verifiche sul campo (accessi, ispezioni, verifiche fiscali)

I tempi di notifica variano in base alla tipologia di accertamento e all’anno d’imposta, ma in generale si estendono fino al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione.

Altri esempio sulle varie tipologie puoi trovarle anche in quali sono le principali tipologie di accertamento, dove abbiamo risposto ad un nostro lettore nella rubrica le consulenze gratuite.

Grazie al nostro servizio SOS Cartelle ti aiutiamo a gestire ogni tipo di debito fiscale o contributivo in modo semplice, veloce ed efficace.
Analizziamo il contenuto dell’atto ricevuto, verifichiamo la correttezza delle somme richieste e ti affianchiamo nella scelta della soluzione più adatta:

  • rottamazione
  • rateizzazione
  • ristrutturazione del debito o annullamento

Il nostro obiettivo è aiutarti a ridurre l’importo da pagare quando questo è possibile.

Accertamenti fiscali: come prepararsi documenti e scadenze

Affrontare un accertamento fiscale in modo strutturato e consapevole può fare la differenza tra una semplice verifica e una contestazione con gravi conseguenze economiche. La preparazione preventiva è quindi un passaggio fondamentale, sia per chi è già sotto controllo sia per chi vuole ridurre i rischi futuri.

A seconda del tipo di accertamento, può essere richiesto di presentare documentazione specifica. Ecco un elenco dei principali documenti da tenere pronti:

Per persone fisiche

  • Estratti conto bancari e movimenti finanziari
  • Documentazione di spese detraibili/deducibili (spese mediche, istruzione, ristrutturazioni, ecc.)
  • Contratti di affitto, mutui, leasing, finanziamenti
  • Fatture o ricevute di spese importanti

Per imprese e professionisti

  • Registri contabili obbligatori (IVA, acquisti, vendite, cespiti)
  • Libro giornale e libro inventari
  • Fatture emesse e ricevute
  • Corrispettivi giornalieri
  • Documentazione extracontabile utile a giustificare il volume d’affari

Non aspettare la notifica dell’accertamento per organizzare i documenti: una buona archiviazione continua e ordinata è la miglior difesa preventiva. In caso di verifica, fatti affiancare da un consulente tributarista esperto per evitare errori formali e individuare le migliori strategie di risposta.

Assistenza accertamenti fiscali: Il ruolo del consulente

Affrontare un accertamento fiscale senza un’adeguata assistenza può esporre il contribuente a rischi economici rilevanti e a contestazioni difficilmente difendibili. Il supporto di un consulente esperto, tributarista, commercialista o avvocato fiscalista è quindi cruciale per tutelare i propri interessi in ogni fase del procedimento.

Un assistenza affidata ad un professionista competente, prevede una serie di fasi del procedimento:

  • analisi della documentazione richiesta o già notificata
  • valutazione della fondatezza dell’accertamento, individuando eventuali vizi formali o sostanziali
  • assistenza nelle risposte agli inviti o questionari dell’Agenzia delle Entrate
  • gestione del contraddittorio con l’Amministrazione finanziaria in modo tecnico e strategico
  • predisposizione delle memorie difensive o istanze in autotutela
  • in caso di esito negativo, impugna l’atto tramite ricorso alla giustizia tributaria

 Molti contribuenti commettono errori per mancanza di conoscenze tecniche e d’inesperienza in materia, i più frequenti sono:

  • risposte incomplete ed intempestive
  • accettazione di rilievi senza verificarne la sostenibilità legale
  • non opposizione nei termini stabiliti, rendendo definitivi atti impugnabili

Un’assistenza esperta riduce drasticamente questi rischi, garantendo difesa tecnica, rispetto delle tempistiche, e massimizzazione delle possibilità di chiusura favorevole del procedimento.

Quando è utile rivolgersi a un consulente? Immediatamente, prima ancora della notifica formale, se hai ricevuto un invito al contraddittorio, una richiesta documentale o un preavviso di accertamento (PVC o inviti a comparire).

Il nostro servizio SOS cartelle

Il nostro servizio SOS Cartelle si occupa di:

  • Errori nelle dichiarazioni dei redditi (redditi omessi, crediti d’imposta non spettanti)
  • F24 non trasmessi, versamenti errati o tardivi
  • Anomalie rilevate nei controlli incrociati dell’Agenzia delle Entrate
  • Avvisi bonari, cartelle esattoriali, solleciti di pagamento
  • Adesione a rottamazione dei debiti fiscali

è pensato per chiunque abbia un debito con il fisco:

  • Privati cittadini con cartelle esattoriali per imposte non versate, detrazioni non spettanti o redditi non dichiarati
  • Liberi professionisti e lavoratori autonomi, anche in regime forfettario, che ricevono contestazioni su IRPEF, IVA o INPS
  • Titolari di partita IVA in regimi ordinari che ricevono contestazioni su IVA, IRPEF o altri tributi
  • Società commerciali con debiti tributari o problemi di riscossione coattiva

Vediamo come funziona

  1. prima analisi tecnica gratuita dell’avviso ricevuto (cartella esattoriale, sollecito, avviso bonario)
  2. consulenza fiscale personalizzata per valutare la tua posizione
  3. scelta strategica della soluzione: pagamento ridotto, annullamento, rettifica, rottamazione o rateizzazione
  4. gestione diretta delle comunicazioni con l’Agenzia delle Entrate, l’INPS e l’Agenzia delle Entrate – Riscossione
  5. assistenza completa fino alla risoluzione definitiva del debito con il fisco

Quanto costa il servizio SOS cartelle? La prima analisi è completamente gratuita.

invia copia della cartella esattoriale o dell’atto ricevuto e ti forniremo un preventivo personalizzato sulla base della tua posizione.
Non aspettare che il problema si aggravi, SOS Cartelle ti aiuta a sistemare i tuoi debiti fiscali e a ritrovare serenità.
Compila il modulo o scrivici per ricevere una consulenza gratuita e avviare subito il tuo percorso di regolarizzazione con il fisco.

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    Compilando questo form acconsento al trattamento dei dati personali ai sensi dell'art. 13 del d.lgs. 196/2003. Leggi informativa

    Affidarti a S.O.S. Cartelle significa evitare sanzioni grazie a un’analisi professionale e puntuale e notevole risparmio di tempo.
    Dormi sonni tranquilli mentre un team esperto si occupa del tuo problema fiscale.

    Assistenza accertamenti fiscali: esempi pratici e consigli utili

    Capire come si sviluppa un accertamento fiscale in pratica può aiutare a evitare errori e affrontare la situazione con maggiore consapevolezza. Ti presentiamo 3 casi reali e ricorrenti, seguiti da consigli operativi validi per tutti i contribuenti. Altri casi pratici puoi consultarli nella sezione le consulenze gratuite regime forfettario, dalla quale ti proponiamo il link ad alcuni quesiti interessanti.

    Esempio 1: Professionista in regime forfettario, anomalia nei bonifici

    Marco è un consulente informatico in regime forfettario. L’Agenzia delle Entrate ha rilevato, tramite controlli incrociati, che i bonifici ricevuti sul suo conto sono superiori a quanto dichiarato nei redditi. Riceve quindi un invito a fornire chiarimenti.

    Soluzione: Il consulente tributarista ha dimostrato che alcuni bonifici riguardavano rimborsi spese e attività personali non soggette a imposta. È stato evitato l’accertamento formale, rispondendo in modo documentato e puntuale entro 15 giorni.

    Consiglio: Se operi in forfettario, conserva estratti conto e giustificativi delle entrate anche non fatturate, per distinguere le somme effettivamente imponibili.

    Esempio 2: Piccola impresa accertamento analitico per costi non deducibili

    Una ditta individuale riceve un avviso di accertamento per aver portato in deduzione spese ritenute non inerenti (es. carburante per un’auto personale, spese di rappresentanza eccessive).

    Soluzione: Il consulente ha contestato parte delle riprese a tassazione con prove documentali (registro carico/scarico carburante, giustificativi commerciali).
    È stato raggiunto un accordo in adesione che ha ridotto la sanzione del 50%.

    Consiglio: Deduci solo costi effettivamente collegati all’attività. Documenta tutto con note spese dettagliate e motivazioni economiche.

    Esempio 3: Redditometro su contribuente con basso reddito

    Lucia dichiara 18.000 euro annui come impiegata, ma risulta intestataria di due auto, ha sostenuto spese estere per vacanze e paga un mutuo cointestato. Riceve un accertamento sintetico (redditometro).

    Soluzione: Il consulente ha dimostrato che il mutuo era in parte sostenuto dal coniuge, le vacanze pagate dai genitori e una delle auto intestata per motivi assicurativi ma usata dal figlio.

    Altri casi interessanti in consulenze forfettario

    • Accertamento se ho presentato la dichiarazione precompilata

    • Accertamento su spese superiori al reddito dichiarato

    • Differenze tra accertamento sintetico ed analitico

    • Contestare accertamento per redditi non dichiarati

    • Cosa fare se ho ricevuto un accertamento fiscale

    • Errori nei versamenti IVA causano un accertamento fiscale?

    • Procedura di autotutela per annullare un accertamento errato

    • Rispondere ad accertamento fiscale senza incorrere in sanzioni

    • Accertamento per errore nel modello 730 o nel modello Redditi

    • Accertamento fiscale anche se ho sempre pagato le tasse

    • Come difendersi da un accertamento per compensazioni errate

    • Cosa succede se non rispondo adn accertamento fiscale

    • Cosa fare se non riesco a pagare un accertamento fiscale?

    • Rateizzare un debito da accertamento fiscale

    • Ricorso contro un avviso di accertamento

    • Differenza tra accertamento fiscale avviso bonario e cartella esattoriale

    • Quali sono le principali tipologie di accertamento?

    • Cosa fare se si riceve un avviso di accertamento fiscale

    • Quando può essere notificato un accertamento fiscale

    • Quando scatta un accertamento fiscale

    • Cosa succede se non si risponde a un accertamento

    • Cos’è un accertamento fiscale?

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