Giovanni da Noto – riduzione INPS e pensione più bassa
Quali conseguenze comporta, a livello previdenziale, aderire alla riduzione del 35% dei contributi INPS dopo l’apertura di una partita IVA in regime forfettario?
Ciao Giovanni e grazie per la tua domanda con la riduzione contributi INPS avrò una pensione più bassa. La tua è una domanda interessante perché spesso viene sottovalutato questo aspetto. Se sei iscritto alla Gestione INPS Artigiani o Commercianti ed hai aderito al forfettario, hai la possibilità di richiedere una riduzione del 35% sui contributi previdenziali.
Si tratta di un’agevolazione pensata per alleggerire il carico contributivo di chi avvia o gestisce un’attività in regime agevolato. Tuttavia, prima di presentare la richiesta, è importante valutare con attenzione le conseguenze che questa scelta può avere sulla tua futura pensione.
L’incentivo consente di ridurre sia l’importo dei contributi fissi annuali, sia la quota calcolata in percentuale sul reddito che supera il minimale.
Esempio per l’anno in corso
Per darti un’idea concreta, nel 2025 il contributo fisso ordinario ammonta a circa 4.549,70 euro per i commercianti e 4.460,64 euro per gli artigiani. Con la riduzione applicata, l’importo si abbassa sensibilmente, rappresentando un beneficio immediato soprattutto per chi è all’inizio o ha un volume d’affari contenuto.
Vantaggi e svantaggi
Tuttavia, il risparmio sui contributi può trasformarsi in uno svantaggio sul piano previdenziale. Se, a seguito della riduzione, i versamenti effettuati risultano inferiori al minimale pieno richiesto per l’anno, l’INPS accredita soltanto 33,8 settimane di contribuzione anziché l’intero anno. In questo modo, rischi di compromettere l’anzianità contributiva, che è un parametro determinante per il diritto alla pensione e per il calcolo dell’importo futuro.
Diversamente, se nonostante la riduzione riesci a versare almeno l’importo minimo annuo pieno, non subisci alcuna penalizzazione e le 52 settimane vengono comunque riconosciute. È quindi fondamentale valutare non solo l’utilità immediata del risparmio, ma anche l’impatto che potrebbe avere nel lungo periodo.
Come ottenere la riduzione
Un altro aspetto da non sottovalutare riguarda le modalità di richiesta. La riduzione non viene concessa in automatico. Per beneficiarne, occorre presentare apposita domanda all’INPS entro il 28 febbraio di ogni anno. Se il termine viene superato, per l’intero anno saranno applicati i contributi ordinari senza alcuno sconto.
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Se anche tu, come Giovanni vuoi domandarci se con la riduzione contributi INPS avrò una pensione più bassa o hai un’altra domanda da sottoporci, scrivi e vedremo di risponderti su queste pagine appena possibile.
Il Regime Forfettario conviene?
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