Hai intenzione di aprire una partita IVA in regime forfettario? Sei un infermiere e cerchi informazioni su come aprire la partita Iva nel regime forfettario? Hai bisogno di un commercialista di fiducia per sapere quante tasse devi versare con la dichiarazione dei redditi?
In questa guida, commercialista per infermieri, ti spiego i principi base del regime forfettario e ti indico quante tasse e contributi previdenziali dovrai versare. Grazie al regime forfettario, anche tu puoi finalmente lavorare come infermiere libero professionista ed usufruire di tutti i vantaggi previsti dalla legge. Vuoi saperne di più? Leggi questo articolo e scopri come il regime forfettario applicato alla tua partita iva ti permette di ottenere tutto questo rispetto alle altre partite IVA.
Due parole prima di iniziare: il mio team è specializzato in regime forfettario e da molti anni operiamo online gestendo tantissime partite Iva di liberi liberi professionisti, ditte artigiane e commerciali. Se scegli di abbonarti al mio servizio ti garantisco assistenza completa per tutto l’anno ed una lunga serie di servizi. Ma di questo ne parliamo più avanti, dopo questa premessa, ti auguro buona lettura e non esitare a contattarmi per informazioni ed eventuali dubbi.
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Commercialista per infermieri
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Informarti sul regime forfettario, sui suoi vantaggi e le agevolazioni che ne conseguono ed offrirti un pacchetto che comprende la gestione fiscale ad un prezzo conveniente.
Diamo uno sguardo alle caratteristiche più importanti del regime forfettario.
Il regime forfettario è un regime agevolato introdotto dalla Legge di Stabilità 2015.
Dal primo gennaio 2020, sono state introdotte alcune novità sostanziali.
A nostro giudizio, rappresenta una bella opportunità sia per le attività avviate, sia per quelle startup.
Ovviamente, devono essere rispettati alcuni vincoli per adottarlo o per la permanenza nel corso degli anni.
Anche per il 2020, i contribuenti in forfettario sono esonerati dall’obbligo di fatturazione elettronica.
Requisiti per adottare il regime forfettario
Per adottare il regime forfettario devi rispettare determinati requisiti:
- nell’anno precedente non aver avuto ricavi superiori a 65.000 € *;
- non usufruire di altri regimi speciali ai fini IVA;
- essere residente in Italia o in uno stato membro dell’Unione Europea. In quest’ultimo caso si deve produrre in Italia almeno il 75% del reddito;
- l’anno precedente non devi aver sostenuto spese per lavoratori dipendenti o collaboratori superiori a 20.000 €;
- attività di cessione di fabbricati, terreni edificabili o mezzi di trasporto nuovi non sono ammessi;
- il reddito da eventuale lavoro dipendente percepito l’anno precedente non deve essere superiore a 30.000 €;
- non partecipare a società di persone, associazioni professionali, Srl trasparenti contemporaneamente all’esercizio dell’attività;
- non avere partecipazioni di controllo, diretto ed indiretto, in Srl la cui attività sia riconducibile direttamente o indirettamente all’attività svolta con partita Iva individuale;
- il fatturato non deve essere prodotto prevalentemente nei confronti di datori di lavoro con i quali sono intercorsi rapporti di lavoro o erano intercorsi nei due anni d’imposta precedenti.
* Se con la tua partita IVA svolgi più attività con diversi codici Ateco resta invariato il limite dei 65.000€ globali previsti.
Codice Ateco per infermieri
Se non sai di cosa si tratta, te lo spiego subito. Il Codice ATECO è il codice che deve essere associato Partita IVA e che la identifica a seconda del settore di appartenenza.
Ogni attività ha dunque il suo codice Ateco specifico e deve essere indicato durante la fase di apertura della partita Iva contestualmente al regime fiscale che si applica.
Il codice Ateco è il 86.90.29: “Altre attività Paramediche indipendenti NCA”.
Regime forfettario per infermieri
Al momento dell’apertura partita iva come infermieri la scelta del regime fiscale è fondamentale. Hai due opzioni:
- regime forfettario
- regime semplificato
La differenza sostanziale sta nella determinazione del reddito e nelle tasse che dovrai pagare.
In regime forfettario è tutto basato sul coefficiente di redditività.
In regime semplificato vale il principio dei ricavi meno i costi sostenuti. Ci sono ovviamente anche altre differenze che non consideriamo in questa guida.
Cosa prevede il regime forfettario se si applica alla propria partita IVA?
Permette di godere di un’aliquota sostitutiva del 15% ulteriormente ridotta al 5% per i primi 5 anni, se rispetti determinati requisiti, che trovi elencati nella guida al regime forfettario.
Hai già una partita IVA? Puoi applicare il forfettario se l’anno precedente non hai superato la soglia di 65.000 € di fatturato.
Nel caso apri adesso la partita IVA, dovrai prestare attenzione a non superare i 65.000 € di fatturato nel corso dell’anno. Se si verifica questa condizione, dal primo gennaio dell’anno successivo dovrai semplicemente applicare il regime semplificato.
Per l’attività di infermiere è previsto un coefficiente di redditività del 78%.
Esempio
Francesca, infermiera di 47 anni apre la partita Iva nel 2022 con codice Ateco 86.90.29.
Il volume di affari effettivo nel corso dell’anno sarà di 20.000 €.
Una nota importante prima del calcolo delle imposte che dovrà corrispondere, l’età anagrafica non preclude mai l’adozione del regime forfettario.
Il limite degli incassi / compensi non dovrà superare i 65.000 € ed il coefficiente di redditività da applicare è del 78%.
La nostra infermiera professionista, applicare un’aliquota dell’imposta sostitutiva al 5% per i primi 5 anni perché rispetta i requisiti previsti per la riduzione.
Imposta sostitutiva di competenza per il periodo 2022 sarà il seguente:
20.000 x 78% x 5% = 780 €
Comunicazione delle spese sanitarie
Il Ministero dell’economia e delle finanze, con il Decreto Ministeriale del 01/09/2016, ha esteso l’obbligo di trasmissione delle spese sanitarie sostenute dai loro assistiti.
Le categorie professionali coinvolte riguardano infermieri, psicologi, ostetriche, ottici, veterinari, radiologi e parafarmacie.
Questo nuovo obbligo, non risulta agevole per chi adotta il regime forfettario, ed il motivo è semplice.
Una delle caratteristiche del regime forfettario è proprio l’assenza di un trattamento amministrativo-contabile della fatturazione attiva e passiva.
Al contrario questo adempimento, è in tutto e per tutto, un obbligo di contabilizzazione della fatturazione attiva.
Per questo motivo l’adempimento STS si presenta molto problematico per i forfettari.
Vediamo nello specifico di cosa si tratta.
Il Sistema Tessera Sanitaria
Ogni anno, devono essere comunicati i dati delle persone fisiche a cui gli infermieri hanno emesso ricevuta/fattura.
Questa procedura facilita la predisposizione del 730 precompilato da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Tutto questo deve essere fatto attraverso il Sistema TS (Tessera Sanitaria).
La comunicazione può essere effettuata dal portale messo a disposizione sul sito progetto tessera sanitaria.
Maggiori informazioni su www.sistemats.it e sull’articolo regime forfettario e infermieri sul nostro blog.
Accedendo all’area riservata gli interessati possono gestire i dati delle spese sanitarie.
Inoltre possono conferire delega ad un intermediario e verificare il protocollo delle comunicazioni inviate.
Ad esempio la delega può essere concessa ad un intermediario come regimeforfettario.it, oppure procedere in autonomia.
In quest’ultimo caso, con le funzionalità previste si potrà:
- inviare i dati delle ricevute emesse ai privati, inserendo l’anagrafica del cliente
- il codice fiscale riportato sulla tessera sanitaria
- numero e data del documento con la data di riscossione.
Conclusioni
All’inizio dell’articolo abbiamo parlato del pacchetto di gestione della contabilità studiato ad hoc per queste categorie di contribuenti.
I nostro servizio di commercialista per infermieri online, è studiato per aiutarti anche a gestire il sistema TS per la tua attività.
Siamo intermediari abilitati sul territorio nazionale ed ci occuperemo di tutti gli adempimenti STS.
Contattaci tramite email, whatsapp o la nostra chat per ricevere maggiori informazioni, ti aspettiamo!
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