
Il farmacista è il professionista esperto in farmaci e in prodotti per la salute (alimenti, integratori alimentari, dispositivi medici, prodotti cosmetici). Se anche te stai pensando di svolgere questa attività allora sei nel posto giusto: scoprirai qual è il codice ateco farmacista e come si apre partita iva, però è necessario rispettare dei requisiti. Per questo, prima di entrare nel dettaglio fiscale, è bene accennare ai requisiti richiesti.
Per diventare farmacista è necessario:
- conseguire un diploma di istruzione secondaria superiore che dia accesso all’università;
- conseguire la laurea magistrale in farmacia o CFT;
- svolgere il tirocinio professionalizzante;
- superare l’esame finale del percorso di studi per ottenere l’abilitazione all’esercizio della professione;
- effettuare l’iscrizione all’Albo dei farmacisti.
Se rispetti tutti i requisiti richiesti allora possiamo entrare nel dettaglio della sfera fiscale. Come tutti i professionisti anche il farmacista deve aprire la partita iva, ma prima dovrà decidere quale regime fiscale di appartenenza adottare.
Regime fiscale di appartenenza
Potrebbe essere vantaggioso considerare il regime forfettario. In questo modo, avrai diritto a molti vantaggi, come ad esempio:
- reddito fino ad 85.000 €
- imposta sostitutiva con aliquota bassa
- niente Iva in fattura
- gestione contabilità più semplice
- risparmio sul costo del commercialista
Per quanto riguarda l’imposta sostitutiva, l’aliquota prevista è del 15% che può essere ridotta per il primo quinquennio al 5% se possiedi i requisiti richiesti.
Leggi anche: Regime forfettario aliquota al 5% o al 15%
Ricordiamo che se aderisci al Forfettario potrai godere di queste esenzioni:
- Applicazione dell’Iva: non dovrai provvedere al versamento e alla liquidazione di essa, ma sei tenuto all’imposta di bollo da 2 euro per le fatture superiori a 77,47 €.
- esonero dalla registrazione delle fatture emesse, dei corrispettivi e degli acquisti
- non devi conservare i registri ed i documenti
- nessuna dichiarazione e comunicazione annuale IVA e niente “esterometro”
- niente comunicazione delle dichiarazioni d’intento ricevute
Sarai comunque obbligato a:
- Numerare e conservare le fatture d’acquisto e le bollette doganali
- Certificare e conservare i corrispettivi
- Presentare gli elenchi riepilogativi delle operazioni intra-comunitarie
- versare l’IVA per gli acquisti di beni intra-UE di importo annuo superiore a 10.000 euro ed ai servizi ricevuti da non residenti con applicazione del reverse charge.
Codice Ateco Farmacista
Se sceglierai di adottare il regime forfettario dovrai individuare il codice Ateco di riferimento.
Il termine ATECO sta per Attività ECOnomiche e si riferisce alla classificazione dell’attività economica adottata dall’ISTAT per finalità statistiche. Scegliere il codice ATECO che rispecchia al meglio la propria attività è importante poiché da esso dipenderanno parametri rilevanti come il coefficiente di redditività, e quindi il calcolo dei contributi, e la fascia di rischio. Nel momento in cui si vuole aprire una partita Iva è necessario comunicarlo all’Agenzia delle Entrate, specificando l’attività che andremo a svolgere. Proprio tale comunicazione deve essere fatta in base alla classificazione codice Ateco 2007.
Guardiamo com’è composto il Codice Ateco Farmacista.

Dalla tabella deduciamo che il codice Ateco più adatto allo svolgimento di questa attività è 47.73.10 – Farmacie.
Nel calcolo dei costi da sostenere dovremo essere a conoscenza anche del coefficiente di redditività che, per lo svolgimento del farmacista con codice Ateco 47.73.10, è pari al 40%.
Aprire la partita Iva con Codice Ateco Farmacista
- Inquadramento: Libero Professionista
- Requisiti richiesti: iscrizione Albo di Farmacisti
- Iscrizione Camera Commercio: No
- Previdenza: iscrizione alla Cassa Previdenziale ENPAF
- Apertura partita Iva: presso l’Agenzia delle entrate modello AA9/12
Leggi anche: Apertura Partita Iva Regime Forfettario
Calcolo Tasse Farmacista in regime forfettario
Vediamo di chiarirci meglio le idee tramite un esempio di calcolo per un farmacista nel regime forfettario.
Elisa svolge da sette anni l’attività di farmacista e nell’ultimo anno ha ricavato 56.000 euro. Quanto deve pagare l’anno successivo di tasse?
Reddito lordo: 56.000 €
Coefficiente di redditività: 40%
Aliquota imposta sostitutiva: 15%
Reddito imponibile: 56.000 € x 40% = 22.400 €
Imposta sostitutiva: 22.400 € x 15% = 3.360 €
Leggi anche: Calcolo tasse regime forfettario
Cassa di Previdenza ENPAF
L’iscrizione all’Enpaf e il pagamento dei relativi contributi è obbligatoria e automatica per tutti gli iscritti agli albi professionali degli Ordini provinciali dei farmacisti.
Il contributo previdenziale Enpaf è stabilito in misura fissa, tuttavia, ove l’iscritto appartenga ad alcune categorie, ha la possibilità di chiederne una riduzione percentuale.
Per poter usufruire della riduzione, la condizione che consente di accedere al beneficio si deve protrarre per almeno sei mesi e un giorno durante l’anno o, in caso di periodi di iscrizione inferiori all’anno, per una durata prevalente nel periodo di iscrizione. Per vedere chi può usufruire della riduzione guarda il sito dell’ENPAF.
Coloro che si iscrivano a partire dal 1° gennaio 2004 hanno facoltà di chiedere di versare il contributo di solidarietà in luogo della contribuzione previdenziale intera o ridotta. Chi versa il contributo di solidarietà versa anche il contributo di assistenza e quello di maternità e può fruire delle relative prestazioni. Non viene riconosciuto il beneficio a chi abbia altri redditi professionali esenti da prelievo contributivo.
L’iscritto che versa la quota contributiva in misura intera può optare per il versamento della contribuzione in misura doppia o tripla, ottenendo un incremento dell’importo di pensione eventualmente spettante:
- In caso di versamento del contributo doppio si ottiene un coefficiente di pensione equivalente alla contribuzione intera più un ulteriore importo pari al coefficiente economico base intero maggiorato del 10%
- In caso di versamento del contributo triplo, oltre al rendimento del contributo doppio, si ottiene un ulteriore importo pari al coefficiente economico di pensione base maggiorato del 15% (1° quota intero più 2° quota intero maggiorato del 10% più 3° quota intero maggiorato del 15%).
Per avere maggiori informazioni guarda il sito dell’ENPAF.
Mentre, per ulteriori informazioni sulla partita Iva come si apre e quanto costa inserisci i tuoi dati e ti contatteremo per una consulenza gratuita:
- Apriamo la tua partita Iva in Regime Forfettario svolgendo tutte le pratiche necessarie.
- Aggiorniamo la tua contabilità, prepariamo tutti gli F24 e ci occupiamo di tutti gli adempimenti necessari, inclusa la tua dichiarazione dei redditi.
- Il tuo consulente personale, ti assiste per tutto l’anno tramite supporto telefonico ed email ticket.
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