Se hai bisogno di aprire la partita IVA come Fisioterapista sei nel posto giusto, ma prima di questo dovrai capire quale Codice Ateco scegliere per l’apertura della stessa e conoscere gli adempimenti relativi alla tua attività.
In questo articolo ti illustreremo come procedere all’apertura della partita IVA individuando il Codice Ateco più adatto.
Il fisioterapista è colui che si occupa della riabilitazione del paziente a seguito di un problema fisico, di solito neurologico o muscolo-scheletrico. Per poter svolgere questa attività dovrai ottenere la Laurea Triennale in Fisioterapia. Dopo la laurea puoi accedere ai corsi di Laurea Magistrale o ai Master di primo Livello e a Corsi di Perfezionamento. Successivamente devi iscriverti all’albo dei Fisioterapisti e puoi così svolgere la tua attività.
Codice Ateco Fisioterapista
La prima cosa, che devi sapere è il Codice Ateco Fisioterapista corretto. Ti ricordo che il codice Ateco è un sistema di codici utilizzato per classificare le diverse attività economiche.
La scelta del codice ATECO idoneo alla propria attività è fondamentale poiché da esso dipenderanno parametri rilevanti come il coefficiente di redditività.
Ricordati: ogni attività ha un proprio codice che la identifica e che va usato per l’apertura della Partita Iva.
Il codice Ateco adatto ad un fisioterapista è:
86.90.21 – Fisioterapia
Per l’attività di parrucchiera con codice 86.90.21 il coefficiente di redditività è pari al 78%. Questo significa che alla tua attività vengono riconosciute spese forfettarie pari al 22%.
Regime forfettario fisioterapista
La scelta del regime fiscale di appartenenza rappresenta un momento importante quando si inizia l’attività. Sostanzialmente puoi optare per il regime forfettario o semplificato.
Tieni presente che il regime forfettario può rivelarsi particolarmente vantaggioso perchè ti da diritto a molti vantaggi. Di seguito ti elenco quelli che a mio giudizio sono più rilevanti:
- reddito fino ad 85.000 €
- imposta sostitutiva con aliquota bassa
- niente Iva in fattura
- gestione contabilità più semplice
- risparmio sul costo del commercialista
Per quanto riguarda l’imposta sostitutiva, l’aliquota prevista è del 15% che può essere ridotta per il primo quinquennio al 5% se possiedi i requisiti richiesti. Per maggiori approfondimenti consiglio la lettura di regime forfettario aliquota al 5% o al 15%.
Approfondimento consigliato:
Guida al regime forfettario
Ricordati che se aderisci al Regime Forfettario puoi inoltre godere di queste esenzioni:
- applicazione dell’Iva: non devi provvedere al versamento nè alla dichiarazione e comunicazione annuale
- esonero dalla registrazione delle fatture emesse, dei corrispettivi e degli acquisti
- non devi conservare i registri ed i documenti
- niente comunicazione delle dichiarazioni d’intento ricevute
Aprire la partita iva Fisioterapista
Adesso dovresti aver compreso il Codice Ateco Fisioterapista. A questo punto sarai curioso di conoscere come aprire la Partita Iva. Se decidi di fare questo passo importante presta attenzione a quello che ti sto per dire. L’inquadramento è come Professionista.
Tra i requisiti è previsto l’iscrizione all’Albo dei Fisioterapisti mentre non è prevista l’iscrizione in camera di commercio. Per aprire Partita Iva puoi recarti direttamente presso l’Agenzia delle Entrate con il modello AA9/12 o in alternativa utilizzare il nostro servizio. Per quanto riguarda la cassa previdenziale devi iscriverti alla Gestione Separata Inps.
Riassumendo:
- Inquadramento: Libero Professionista
- Requisiti richiesti: Iscrizione albo dei Fisioterapisti
- Iscrizione Camera Commercio: No
- Previdenza: iscrizione alla Gestione Separata INPS
- Apertura partita Iva: presso l’Agenzia delle entrate modello AA9/12
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Apertura Partita Iva Regime Forfettario
Calcolo Tasse Fisioterapista in regime forfettario
Esempio 1
Christian da quattro anni svolge l’attività di fisioterapista e nell’ultimo anno ha ricavato 81.000 euro. Quanto deve pagare l’anno successivo tra tasse e contributi INPS?
Reddito lordo: 81.000€
Coefficiente di redditività: 78%
Aliquota imposta sostitutiva: 5% (essendo da meno di 5 anni che svolge l’attività)
Reddito imponibile: 81.000 € x 78% = 63.180€
Imposta sostitutiva: 63.180 € x 5% = 3.159€
Contributi INPS Gestione Separata: 63.180 € x 26,07% = 16.471,03€
Esempio 2
Carolina è una fisioterapista ed ha appena aperto la partita iva.
Il volume dei ricavi presunto è 57.250€. Quanto deve pagare di tasse l’anno successivo?
Reddito lordo: 57.250€
Coefficiente di redditività: 78%
Aliquota imposta sostitutiva: 5%
Reddito imponibile: 57.250€ x 78% = 44.655€
Imposta sostitutiva: 44.655€ x 5% = 2.232,75€
Contributi INPS Gestione Separata: 44.655 € x 26,07% = 11.641,561€
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