Simone da Reggio Emilia – partita iva marketing e comunicazione
Sto valutando l’apertura della mia prima Partita IVA. Lavoro come autonomo con inquadramento a progetto nel settore marketing e comunicazione digitale. Non avendo mai avuto una Partita IVA, vorrei capire tutti gli adempimenti e i costi da considerare. Potete fornirmi maggiori dettagli?
Ciao Simone e grazie per la tua domanda quali sono gli obblighi aprendo Partita IVA nel marketing e comunicazione digitale. Se intendi aprire la Partita IVA per esercitare attività nel campo del Marketing, puoi scegliere tra due Codici ATECO:
- 73.11.01 – Ideazione di campagne pubblicitarie
- 73.11.02 – Conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari
Entrambi i codici prevedono un coefficiente di redditività del 78%. Tuttavia, il codice 73.11.01 si riferisce principalmente a un’attività di consulenza, mentre il 73.11.02 riguarda l’erogazione di servizi pubblicitari più ampi.
Questa distinzione è importante per l’iscrizione previdenziale. Se scegli il codice 73.11.01, potresti iscriverti alla Gestione Separata INPS come libero professionista, mentre con il codice 73.11.02, dovresti iscriverti alla Camera di Commercio e alla Gestione Artigiani e Commercianti.
Esempio numerico
Di seguito ti presentiamo un esempio basato su ricavi ipotetici di 30.000 euro per entrambe le situazioni.
Libero Professionista (Codice 73.11.01):
Ricavi: 30.00€
Coefficiente di redditività: 78%
Imposta sostitutiva 15% che potrebbe essere al 5% se si rispettano i requisiti
Reddito imponibile: 30.000€ x 78% = 23.400€
Imposta sostitutiva al 15%: 23.400€ x 15% = 3.510€
Contributi INPS alla Gestione Separata (26,07%): 23.400€ x 26,07% = 6.100,38€
Totale imposte e contributi: 9.610,38€
Artigiani/Commercianti (Codice 73.11.02):
Ricavi: 30.000€
Coefficiente di redditività: 78%
Imposta sostitutiva 15% che potrebbe essere al 5% se si rispettano i requisiti
Reddito imponibile: 30.000€ x 78% = 23.400€
Imposta sostitutiva al 15%: 23.400€ x 15% = 3.510€
Contributi fissi INPS sul reddito minimale: 4.549,70 €
Contributi aggiuntivi: (23.400 – 18.555) x 24,48% = 1.186,06€ (se il reddito imponibile fosse stato inferiore a 18.555€, i contributi aggiuntivi non si calcolavano)
Totale imposte e contributi: 9.245,76€
Se opti per la Gestione Artigiani e Commercianti puoi richiedere la riduzione del 35% dei contributi, tieni presente, però, che tale richiesta ridurrà anche le settimane accreditate ai fini pensionistici.
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Se anche tu, come Simone vuoi domandarci quali sono gli obblighi aprendo Partita IVA nel marketing e comunicazione digitale o hai un’altra domanda da sottoporci, scrivi e vedremo di risponderti su queste pagine appena possibile.
Il Regime Forfettario conviene?
Il Regime Forfettario conviene e ti permette di risparmiare su imposte e contributi previdenziali. Al posto dell’IRPEF, è prevista un imposta sostitutiva con una aliquota del 15% e se possiedi i requisiti richiesti dalla legge può addirittura ridursi al 5% per un periodo di cinque anni! Se vuoi approfondire leggi la nostra guida al regime forfettario e richiedi una consulenza gratuita e senza impegno con il form in fondo alla pagina.
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