
Sono in regime forfettario sotto gli 85.000 euro e sto iniziando a ricevere le prime fatture dai miei fornitori, molti dei quali mi emettono già fattura elettronica. Non so come devo ricevere e conservare correttamente queste fatture passive. Devo fare qualcosa in particolare?
Ciao Ida e grazie per la tua domanda. Chi aderisce al regime forfettario ha l’obbligo di ricevere e conservare le fatture passive in formato elettronico dal 2024. Vediamo come farlo correttamente e rispettare tutti gli adempimenti richiesti.
Per riceverle correttamente:
- Devi comunicare ai fornitori il tuo codice destinatario o indirizzo PEC
- In assenza, le fatture vengono recapitate nel tuo cassetto fiscale (portale Fatture e Corrispettivi)
Per conservarle correttamente:
- Puoi attivare il servizio gratuito dell’Agenzia delle Entrate
- Oppure utilizzare un gestionale con conservazione certificata per almeno 10 anni
Archiviare in modo corretto le fatture passive nel regime forfettario è fondamentale per dimostrare la propria regolarità in caso di controlli.
Ricorda che, anche se il forfettario prevede semplificazioni, l’archiviazione digitale è un obbligo. Se vuoi approfondire, puoi consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate o leggere la nostra guida alla fatturazione elettronica per forfettari.
📌 Come conservare le fatture passive nel regime forfettario
Le fatture passive sono i documenti fiscali che ricevi dai fornitori. Anche nel regime forfettario, sei tenuto a conservarle per 10 anni in formato digitale a norma. Puoi farlo usando il servizio dell’Agenzia delle Entrate oppure tramite software gestionali certificati.
Hai dubbi su come gestire questi obblighi? Contattaci per una consulenza gratuita oppure consulta la nostra sezione FAQ sul regime forfettario.
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