Riccardo da L’Aquila – partita iva fotografo
Sono un fotografo e voglio aprire una partita IVA. Qual è la soluzione migliore per gestire al meglio la mia attività e le questioni fiscali?
Ciao Riccardo e grazie per la tua domanda come aprire partita IVA da fotografo. Prima di aprire la tua partita IVA con il regime forfettario, è fondamentale assicurarsi di non rientrare in nessuna delle cause di esclusione previste dalla normativa.
Puoi verificarlo con la nostra guida dedicata requisiti e cause esclusione nel regime forfettario.
Per quanto riguarda l’attività di fotografa, il Codice ATECO da utilizzare è il 74.20.19 – Altre attività fotografiche specializzate
Il coefficiente di redditività associato a questo codice è del 78%, e deve essere applicato ai ricavi per determinare il reddito imponibile su cui calcolare imposte e contributi.
A livello contributivo, l’attività di fotografa può essere classificata come professionale o artigianale, a seconda delle modalità operative:
- se il tuo lavoro si concentra maggiormente sull’aspetto artistico e consulenziale (ad esempio, offrendo suggerimenti per ambientazioni fotografiche), la tua attività sarà considerata professionale e dovrai iscriverti alla Gestione Separata INPS
- nel caso decidi di fornire anche prodotti finiti, come la stampa di foto o la realizzazione di album, la tua attività sarà considerata artigianale, richiedendo l’iscrizione alla Camera di Commercio e alla Gestione Artigiani.
Differenze tra le due tipologie contributive:
- la Gestione Separata INPS prevede una contribuzione basata esclusivamente su una percentuale del reddito imponibile pari a 26,07%. Se non generi reddito, non dovrai pagare contributi
- la Gestione Artigiani comporta il pagamento di contributi fissi annuali, che ammontano a 4.460,64€. Se il reddito supera i 18.555€, viene applicata una percentuale aggiuntiva del 24% sui redditi superiori a questa soglia. Inoltre, iscrivendoti alla Gestione Artigiani e Commercianti, puoi richiedere una riduzione del 35% sui contributi da versare
Se desideri approfondire questo argomento puoi leggere l’articolo riduzione contributi INPS 35% Regime Forfettario.
Se sei agli inizi della tua carriera, potresti preferire la Gestione Separata, soprattutto se i ricavi iniziali non giustificano il pagamento dei contributi fissi. Una volta che l’attività crescerà e i ricavi aumenteranno, potrai passare alla Gestione Artigiani, iscrivendoti alla Camera di Commercio e versando i contributi previsti.
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Se anche tu, come Riccardo vuoi domandarci come aprire partita IVA da fotografo o hai un’altra domanda da sottoporci, scrivi e vedremo di risponderti su queste pagine appena possibile.
Il Regime Forfettario conviene?
Il Regime Forfettario conviene e ti permette di risparmiare su imposte e contributi previdenziali. Al posto dell’IRPEF, è prevista un imposta sostitutiva con una aliquota del 15% e se possiedi i requisiti richiesti dalla legge può addirittura ridursi al 5% per un periodo di cinque anni! Se vuoi approfondire leggi la nostra guida al regime forfettario e richiedi una consulenza gratuita e senza impegno con il form in fondo alla pagina.
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