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Compensare imposta sostitutiva con crediti

Anita da Jesolo – compensare imposta sostitutiva con crediti

Sono nel regime forfettario e a breve dovrò versare l’imposta sostitutiva. Ho però dei crediti fiscali da precedenti versamenti, come ad esempio IRPEF o INPS. Posso utilizzarli per compensare l’imposta che devo pagare?

Ciao Anita e grazie per la tua domanda posso compensare imposta sostitutiva con crediti. Se applichi il regime forfettario puoi utilizzare eventuali crediti d’imposta in compensazione tramite modello F24, anche se l’imposta sostitutiva sostituisce IRPEF, addizionali e imposta regionale.

In particolare, puoi compensare:

  • crediti IRPEF a credito da dichiarazioni precedenti
  • crediti INPS (se maturati regolarmente)
  • altri crediti d’imposta validi, come quelli da versamenti eccedenti

Questi crediti, se ancora utilizzabili, possono ridurre direttamente l’imposta sostitutiva dovuta. La compensazione non è automatica, ma deve essere effettuata correttamente in fase di compilazione dell’F24.

Se anche tu, come Anita vuoi chiederci posso compensare imposta sostitutiva con crediti o hai un’altra domanda da sottoporci, scrivi e vedremo di risponderti su queste pagine appena possibile. Ricorda che il Regime Forfettario conviene e ti permette di risparmiare su imposte e contributi previdenziali. Al posto dell’IRPEF, è prevista un imposta sostitutiva con una aliquota del 15% e se possiedi i requisiti richiesti dalla legge può addirittura ridursi al 5% per un periodo di cinque anni. Puoi approfondire l’argomento con la lettura della nostra guida al regime forfettario.

FAQ compensazione crediti

È un’imposta unica che sostituisce IRPEF, addizionali e IVA. Si applica con aliquota del 15% o del 5% per startup.

Significa usare crediti d’imposta (es. IRPEF o INPS a credito) per pagare l’imposta sostitutiva tramite F24.

Si possono usare crediti IRPEF, INPS, IVA (in certi casi), o altri crediti non vincolati.

Si inserisce il tributo da pagare (es. codice 1793) e si sottrae l’importo usando un credito disponibile (es. codice 4001 per IRPEF).

Sì. Se superi i 5.000€ di compensazioni annue, devi usare il servizio telematico dell’Agenzia delle Entrate.

No, ma è consigliato farsi aiutare da un commercialista o da servizi online per evitare errori.

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