Martina da Gallipoli – fattura a cliente inglese dopo Brexit
Devo emettere una fattura a un cliente nel Regno Unito e sono in regime forfettario. So che dopo la Brexit le cose sono cambiate, ma non mi è chiaro cosa devo fare concretamente. Devo indicare l’IVA? Devo registrarmi da qualche parte? E devo ancora compilare l’Intrastat?
Ciao Martina e grazie per la tua domanda come fatturare a un cliente nel Regno Unito dopo la Brexit. Dal 1° gennaio 2021 il Regno Unito è a tutti gli effetti considerato un Paese extra-UE, con la sola eccezione dell’Irlanda del Nord che resta allineata alla normativa UE per i beni. Questo significa che quando emetti una fattura per servizi a un cliente con sede nel Regno Unito, devi applicare le regole previste per le operazioni con soggetti extra-europei.
Nel tuo caso specifico, in regime forfettario, dovrai:
- emettere la fattura senza applicare l’IVA
- inserire tra le note del documento la dicitura: “Operazione non imponibile ai sensi dell’art. 7-ter del DPR 633/1972”
- non indicare “reverse charge”, che si applica solo nelle operazioni intracomunitarie
- non compilare il modello Intrastat, perché il cliente non è più in uno Stato membro UE.
Non è necessaria l’iscrizione al VIES, e non cambia nulla dal punto di vista dei contributi o dell’imposta sostitutiva. Ti consigliamo solo di conservare sempre la documentazione che dimostra che il cliente è realmente residente nel Regno Unito e che si tratta di un soggetto passivo d’imposta.
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