Se sei intenzionato ad aprire una partita Iva, in questo articolo puoi trovare alcune risposte riguardo ai vantaggi e svantaggi sull’adozione del regime forfettario.
La Legge di Stabilità 2016 aveva portato in dote un regime agevolato nuovo e corretto in molti suoi punti in sostituzione del regime dei minimi: il nuovo regime forfettario.
Il regime forfettario, rappresenta l’unico regime fiscale agevolato di vantaggio che può essere scelto dal contribuente quando apre una nuova partita Iva.
Il regime dei minimi è stato definitivamente accantonato e può ad oggi essere adottato soltanto per trascinamento da periodi d’imposta passati da coloro che lo avevano adottato prima delle novità della legge di stabilità 2016.
In sintesi, il regime dei minimi continuerà ad esistere per coloro che già ne facevano parte e ne hanno mantenuto i requisiti, potendo continuare ad applicarlo fino alla naturale scadenza, ovvero fino al completamento del quinquennio o fino al raggiungimento dei 35 anni.
Per quanto sopra, l’analisi dei vantaggi e degli svantaggi nell’adozione del regime forfettario trova quale termine di paragone il regime semplificato.
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Indice dei contenuti
I vantaggi del regime forfettario
Vediamo i principali vantaggi che puoi avere se adotti il regime forfettario:
- un’imposta sostitutiva del 15% ridotta per le nuove attività al 5% per i primi cinque anni;
- nessun vincolo anagrafico all’adozione del regime forfettario;
- semplicità di calcolo imposta sostitutiva;
- eliminazione della condizione della prevalenza del reddito di impresa rispetto a quello da lavoro dipendente;
- non applicazione dell’Iva;
- assenza di tenuta della contabilità compreso la tenuta dei registri ai fini Iva;
- assenza di tenuta della contabilità compreso la tenuta del registro dei beni ammortizzabili;
- non applicazione dell’Irap;
- non presentazione degli studi di settore.
Come si determina l’imposta sostitutiva?
La base imponibile su cui applicare l’imposta sostitutiva è una percentuale a forfait del volume d’affari.
Il limite di fatturato è di 85.000€ per tutte le attività.
Vediamo la tabella ministeriale con i codici ATECO dove è desumibile sia il limite da non superare, sia il coefficiente da applicare:
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Gli svantaggi del regime forfettario
Adottare il regime forfettario non sempre risulta conveniente anche in presenza di una aliquota sostitutiva sicuramente appetibile.
La base imponibile è infatti calcolata a forfait indipendentemente dalla struttura dei costi sostenuti.
Quest’ultima caratteristica potrebbe determinare un aggravio di tassazione con l’adozione del regime forfettario laddove il contribuente abbia un modello di business con marginalità esigua.
Per questo motivo, ai nostri clienti forniamo il supporto e l’assistenza necessaria per valutare la situazione e calcolando l’effettiva convenienza economica all’adesione del regime forfettario rispetto ad altri regimi fiscali.
Se l’argomento ti sembra complesso e vuoi saperne di più, contattaci compilando il form o prenotando una consulenza gratuita con un nostro esperto.
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