Scadenze per libero professionista in regime forfettario

Ciao Sofia e grazie per la tua domanda quali sono le scadenze per libero professionista in regime forfettario. Se hai avviato la tua attività con partita IVA in regime forfettario lo scorso anno, i primi pagamenti di imposte e contributi saranno previsti nel corso di quest’anno, in occasione della presentazione della Dichiarazione dei redditi.

Al momento della prima dichiarazione, dovrai affrontare un passaggio particolare: non avendo ancora effettuato versamenti contributivi durante il primo anno, ti troverai a pagare sia il saldo delle imposte che i primi acconti, senza poter beneficiare della deduzione dei contributi dal reddito imponibile.

A partire dalla dichiarazione successiva, invece, la gestione fiscale entrerà a regime: i contributi versati saranno deducibili e contribuiranno a ridurre la base imponibile su cui calcolare l’imposta sostitutiva.

Nel dettaglio, entro il 30 giugno, dovrà procedere al pagamento di:

• saldo dell’imposta sostitutiva relativa all’anno precedente
• saldo dei contributi previdenziali per l’anno precedente
• primo acconto del 50% sull’imposta sostitutiva per l’anno in corso
• primo acconto del 40% sui contributi previdenziali per l’anno in corso.

Gli importi dovuti a giugno possono essere dilazionati in un massimo di sei rate mensili.

Successivamente, sarà prevista un’ulteriore scadenza al 30 novembre, data entro la quale dovrà versare:

• il secondo acconto del 50% sull’imposta sostitutiva dell’anno in corso
• il secondo acconto del 40% sui contributi previdenziali riferiti all’anno in corso.

Si ricorda che, a differenza dei pagamenti di giugno, i versamenti di novembre non potranno essere rateizzati.

Se anche tu, come Sofia vuoi domandarci quali sono le scadenze per libero professionista in regime forfettario o hai un’altra domanda da sottoporci, scrivi e vedremo di risponderti su queste pagine appena possibile.

Il Regime Forfettario conviene?

Il Regime Forfettario conviene e ti permette di risparmiare su imposte e contributi previdenziali. Al posto dell’IRPEF, è prevista un imposta sostitutiva con una aliquota del 15% e se possiedi i requisiti richiesti dalla legge può addirittura ridursi al 5% per un periodo di cinque anni! Se vuoi approfondire leggi la nostra guida al regime forfettario e richiedi una consulenza gratuita e senza impegno con il form in fondo alla pagina.

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