Oggi ci occupiamo di come diventare assistente virtuale, una nuova professione che sta ottenendo molto successo negli ultimi tempi.
Quali requisiti sono necessari per l’avvio di questa attività ed iniziare a guadagnare essendo in regola con il fisco?
Lo scopo di questa guida è quello di evidenziare gli aspetti fondamentali dell’attività di un assistente virtuale e come aprire partita iva.
Ti ricordiamo, che l’assistente virtuale è un professionista che svolge la mansione di segreteria in forma remota.
Il proprio lavoro può svolgerlo dalla sua casa o da un ufficio.
Grazie a questa modalità innovativa, i costi fissi per il committente vengono abbattuti notevolmente.
Mettiti comodo e in pochi minuti leggi tutto quello che devi sapere sull’assistente virtuale ed il regime forfettario. Buona lettura!
Diventa cliente!
Apri la partita IVA gratis con il nostro pacchetto Gestione Forfettario! Contattaci su Whatsapp e ti richiamiamo!
L’attività di assistente virtuale
L’assistente virtuale è una professione emergente dove un libero professionista lavora per un cliente in remoto.
Spesso l’esperienza maturata in anni ed anni di lavoro, consente di mettersi al servizio di altri professionisti o aziende.
Tutto questo offrendo loro le nostre competenze professionali ad un prezzo molto competitivo.
Perché una azienda o un professionista dovrebbe scegliere una figura come l’assistente virtuale al posto di un lavoratore dipendente?
Il motivo è semplice, l’abbiamo già detto soprattutto risparmio di denaro.
In questo modo, il committente, può utilizzare la collaborazione dell’assistente virtuale solo quando ha una effettiva necessità.
Ed il vantaggio per l’assistente virtuale quale potrebbe essere? Se ci rifletti sarà possibile svolgere questa attività gestendola nei propri ritagli di tempo.
In questo modo, potrai seguire molti clienti magari affiancando un altro lavoro.
Se vuoi maggiori informazioni, su questo lavoro innovativo leggi la pagina dedicata su Wikipedia.
Cosa occorre per diventare assistente virtuale
Per diventare assistente virtuale occorrono conoscenze e competenze approfondite sul mondo imprenditoriale e sul lavoro autonomo.
Inoltre è importante la conoscenza dei più moderni strumenti messi a disposizione da Internet per la promozione di una attività.
Da come si realizza e gestisce un sito Web, profili Social Media, come si organizza una newsletter aziendale, come scrivere su un Blog, utilizzo della posta elettronica.
Nella sua cassetta degli attrezzi, non devono mancare anche strumenti come Skype, Telegram tanto per citarne due molto importanti.
Fisco ed assistente virtuale
Se vuoi lavorare come assistente virtuale devi avere un commercialista di riferimento esperto in regime forfettario.
Questo è necessario sia per analizzare la situazione personale sia per programmare le modalità di avvio della attività.
La prima domanda che sorge spontanea è la seguente: ma è obbligatoria la partita Iva per svolgere l’attività?
Chiariamo subito un aspetto, per qualsiasi lavoro come autonomo non è obbligatorio aprire immediatamente una Partita Iva.
A volte puoi svolgere in modo saltuario e non continuativo, un’attività autonoma utilizzando strumenti fiscali differenti.
Sicuramente avrai sentito parlare della prestazione occasionale ad esempio.
La prestazione occasionale
Diamo quindi uno sguardo alla prestazione occasionale.
Il Codice Civile nell’articolo 2222, definisce il lavoratore autonomo:
quando una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un’opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio, senza vincolo di subordinazione, nei confronti del committente.
Se l’opera o il servizio non si ripetono nel tempo o addirittura sono una tantum, si ricade nel lavoro autonomo occasionale.
La prestazione occasionale è quindi regolata dal principio di occasionalità.
Se li rispetti, puoi utilizzare lo strumento della prestazione occasionale.
Ricorda che potrai erogare una prestazione occasionale una tantum per ogni singolo committente e con una durata massima di trenta giorni.
Inoltre non potrai farti pubblicità con i tradizionali canali e strumenti di presentazione.
Niente biglietti da visita, social media, sito Internet personale o giornali.
In caso contrario devi procedere alla regolarizzazione della attività mediante l’apertura di una partita IVA.
Assistente virtuale come aprire partita Iva
A partire da Gennaio 2016 è stato introdotto un nuovo regime agevolato adatto per professionisti e Freelance, il regime forfettario.
Risulta molto adatto anche nel caso degli assistenti virtuali perché presenta molte agevolazioni e semplificazioni.
Tramite la sua applicazione, puoi risparmiare sulle tasse e godere di numerosi vantaggi.
Con il regime forfettario puoi percepire ricavi e compensi per un massimo di 65.000€ all’anno.
Inoltre potrai godere di molti vantaggi tra i quali:
- esenzione IVA;
- applicazione di un’imposta sostitutiva del 5% o del 15%;
- esenzione IRAP ;
- esonero dalla presentazione degli studi di settore;
- esenzione dalla tenuta di scritture contabili.
Regime forfettario ed imposta sostitutiva al 5%
Per poter usufruire dell’aliquota al 5% per i primi 5 anni di attività, devi possedere i seguenti requisiti:
- non aver esercitato, nei 3 anni precedenti un’attività d’impresa o lavoro autonomo;
- l’attività svolta non deve costituire mera prosecuzione di attività svolta in precedenza come lavoratore dipendente o assimilato.
Ricorda che le spese inerenti l’attività o ad uso promiscuo non vengono considerate e quindi non sono detraibili.
Al totale del fatturato, viene applicato un coefficiente di redditività, determinando così a forfait il reddito imponibile.
Speriamo che questa guida per assistente virtuale e come aprire partita iva possa averti chiarito i dubbi.
Maggiori informazioni ed approfondimenti sul regime forfettario puoi trovarli all’interno del nostro blog.
In particolare ti segnalo due articoli importanti:
Guida al regime forfettario e Calcolo tasse regime forfettario
Se vuoi maggiori informazioni sul nostro abbonamento Gestione Forfettario, o vuoi aprire partita come assistente virtuale contattaci per una call telefonica gratuita dove ti spieghiamo tutto quello che devi sapere.
Un saluto dal Team di regimeforfettario.it
Libri utili
Per vuoi approfondire il regime forfettario puoi leggere il libro di Salvatore Giordano.
Regime forfettario e contabilità semplificata 2019
compra su Amazon.itCompra ora
Se ti occupi di e-commerce ti consigliamo la lettura di questo libro di Hoepli, Ecommerce marketing & vendite di Francesco Antonacci.
Il libro è ben fatto e soprattutto contiene molti spunti per promuovere e aumentare il business on line.
Ecommerce marketing & vendite. Strumenti e strategie per vendere online
compra su Amazon.itCompra ora
Vuoi maggiori informazioni?
Per richiedere una consulenza ad un nostro commercialista premi sul bottone.
Lascia un commento